venerdì 5 dicembre 2008

Perle di saggezza per la vita ;)




Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".


"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".


Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.


"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse. " Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre. Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".E le rose erano a disagio. "Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa".


E ritornò dalla volpe." Addio", disse."Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".


"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo. " E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".


Antoine de Saint-Exupéry


"Il piccolo principe"






4 commenti:

Elisa Gilli ha detto...

Nooooo! mi hai anticipata! Questo è il mio libro più bello in assoluto e ogni tanto lo vado a rileggere, giusto per rinfrescare la memoria! Hai anche azzeccato la parte per me più bella! Cacchio! Comunque condivido pienamente la filosofia dell'autore de "il Piccolo Principe": l'essenziale è invisibile agli occhi! posso aggiungere anche io nel mio blog un pezzettino di Saint Exuperie??!!
un bacino!
elis@

AnnalisaCapriotti ha detto...

ehi...anche secondo me è uno dei libri più belli, ma sopratutto significativi...Infatti sono dell'idea che siano "sprecati" farli leggere da piccoli...perchè in fondo non si capisce il vero significato della storia... :)
Certo che puoi metterlo nel tuo blog!!Non devi chiederlo mica a me!!In teoria dovresti chiederlo ad Antoine de Saint-Exupéry :)
Baci!
Annalisa

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Il Piccolo Principe finì sulla terra, nel bel mezzo del deserto.
"Dove sono gli uomini?" disse il Piccolo Principe "Si è un po' soli nel deserto."
"Si è soli anche con gli uomini" rispose il serpente.

"Gli uomini? Ne esistono, credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fa. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e la. Non hanno radici, e questo li imbarazza molto".

Comunque non credo sia un libro sprecato per i bambini, perché è un libro che si presta a diversi livelli di lettura. E magari un bambino può cogliervi sensazioni dirette che da adulto, forte di una consapevole lettura, perderebbe. In fondo chi ci dice che quello che sentiamo è proprio quello che intendeva l'autore? Per questo che i libri vanno annusati. :)

Ciao